- 著者
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藤澤 道郎
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- no.32, pp.1-15, 1983-03-10
Si sa bene che il D'Annunzio si proponeva una marcia su Roma prima dei fascisti. In realta, egli non vi riuscisse nonostante della sua posizione abbastanza favorevole e, quando Mussolini e le squadre fasciste realizzarono la marcia sull'Urbe, egli non poteva Che rimanerne fuori come spettatore impotente. Cosa lo spinse a tale parte, e cosa fece vincere Mussolini nel gioco? L'Autore vuol chiarirne gli ambienti politico-sociali, analizzando le azioni politiche del D'Annunzio dall'agosto all'ottobre del1922, delle quali gli spunti piu distinti sono:(1)il suo discorso a Milano del 3 agosto, poco dopo il fallimento del sciopero "legalitario";(2)il mancato incontro D'Annunzio-Mussolini-Nitti e la sua "caduta misteriosa" dalla finestra;(3)la preparazione di una grande assemblea romana dei combattenti(una sorta di "contro-marcia")in programma per il 4 novembre e il patto Mussolini-Giulietti-D'Annunzio dei 16 ottobre. Si puo, pare, concludere che il D'Annunzio non comprendeva il vero scopo di Mussolini per la marcia su Roma, e questa incomprensione gli impediva delle azioni adeguate nel giusto tempo.