- 著者
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水漉 征矢雄
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- vol.28, pp.15-31, 1980-03-10 (Released:2017-04-05)
Un partito cattolico nacque nell'autunno 1942, dalla confluenza tra l'antico Partito Popolare Italiano e il Movimento Guelfo, che faceva capo a Piero Malvestiti. Per il nuovo partito si scelse il nome di Democrazia Cristiana. Il nome riconosce i meriti dei neo-Guelfi, ma il sorgere del partito cristiano in forma nuova e con nome mutato permette a Alcide De Gasperi, il leader ex-Partito Popolare un certo spazio di liberta rispetto alla tradizione del partito di Sturzo. In questa fase la DC non puo nascere soltanto dai quadri della Resistenza, ma in gran parte e costituita dai giovani formati dal Fascismo prima, e poi diventati anti-fascisti o per lo meno afascisti. La DC partecipa alla Resistenza e al CLN. Le vicende successive all'armistizio (8 settembre 1943 - 25 aprile 1945) incidono fortemente sulla struttura del Partito : il centro del Partito deve omogenizzare gli eterogenei meccanismi organizzativi predisposti alla tendenza del Sud per la necessita di intensificare la posizione degasperiana che garantisce la stabilizzazione del Sistema. Il 30 luglio 1943, De Gasperi istituisce la Commissione Direttiva Centrale provvisoria, il primo organo direttivo centrale, di cui e presidente. Poi, nella seduta della Commissione svoltasi il 21 giugno 1944, viene fondata la Giunta Esecutiva Centrale. Nella circolare (29 giugno '44) e prevista la costituzione di Sezioni comunali e le strutture organizzative di base. Il Congresso Interregionale della DC (Congresso di Napoli dell'Italia libera) si svolge nei giorni 29 e 30, con la partecipazione dei delegati provinciali di tutte le regioni liberate e di alcuni rappresentanti di provincie ancora occupate dai tedeschi. Nel Congresso viene consolidata la struttura organizzativa del Partito mediante la costituzione degli organi centrali formali (Congresso, Consiglio Nazionale, Direzione Centrale, Segreteria Politica).