著者
角井 俊樹
出版者
イタリア学会
雑誌
イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
巻号頁・発行日
no.34, pp.133-160, 1985-03-30

Nel presente articolo ci si limitaad analizzare quasi esclusivamente le poesie pasoliniane degli anni Quaranta che, sono nate sotto le influenze del simbolismo francese e dell'ermetismo italiano, attraverso i quali il giovane Pasolini si e formato. Egli esordendo come poeta nelle due raccolte di poesie che sono "La meglio gioventu" e "L'usignolo della Chiesa Cattolica", si e scelto il linguaggio simbolico dell'ermetismo, anche se tra l'ermetismo e le prime poesie pasoliniane c'e una bella differenza. Vala a dire, nell'ermetismo il soggetto poetico celando la sua esistenza in un totale luogo metafisico del linguaggio, sparisce nell'Assoluto. Al contrario, le poesie pasoliniane degli anni Quaranta, proprio muovendo da questa posizione ermetica, hanno come meta non la dissoluzione, bensi la costruzione del soggetto di poesia. Per quanto riguarda la scelta linguistica in "La meglio gioventu", Pasolini adotta il dialetto friulano, in quanto lo ritiene "la lingua piu vicina al mondo e anteriore e infinitamente piu pura rispetto all'italiano". In un altro passo, il poeta afferma che nel sistema linguistico dell'uomo, esistono non solo "langue" e "parle" saussuriane che possono pure essere scritte, ma anche la lingua puramente orale che e quella che precede la scrittura, la societa, ossia la cultura. Si tratta di grida umane e interiezioni che risalgono sicuramente ai tempi ancestrali. Cosi si viene a capire che nella prima sezione delle due raccolte di poesie, l'autore ha tentato di tornare all'origine del mondo e ha voluto esprimere la comunita primitiva. Nella prima sezione delle due raccolte di poesie, si trova anche la struttura immaginaria che fonda quasi tutte le prime poesie pasoliniane, ossia il soggetto, per antonomasia Narciso che si specchia. Adeguandosi inconsapevolmente al famoso schema lacaniano: "reel, imaginaire e simbolique", Pasolini ha inaugurato la sua poetografia che partendo dal mondo immaginario, tende ad entrare in quello simbolico. E attraverso la struttura speculare per riconoscere se stesso gradatamente ha cercato di documentare diverse tappe della sua esistenza. Nella seconda sezione dell' "Usignolo", abbiamo seguito il processo dell'acquisizione di parola e della socializzazione del soggetto di poesia in rapporto alla tematica del "sesso". Nella terza sezione dell' "Usignolo", il soggetto di poesia comincia ad avvertire la delusione e la diffidenza della parola che il poeta ha conquistato dopo il lungo e faticoso cammino.Tuttavia, a ben guardare, esse non sono rivolte contro tutta la letteratura, ma solo contro una certa scrittura che e il linguaggio del simbolism, il quale ha scarsa presa sulla realta. Infatti, in "La scoperta di Marx", ultima poesia che chiude "L'usignolo" ed e datata 1949, Pasolini esalta l'ingresso nella Storia del soggetto poetico, uscito dal suo mondo interiore e irrazionale in cui si rinchiudeva una volta, e dichiara la conquista della razionalita. Malgrado cio, in "Ballata del delirio", una poesia che porta la stessa data di "La scoperta di Marx", viene descritto il soggetto che si trova nella situazione desolata e frustrata, dopo l'entrata nel mondo reale, e che regredisce nel suo mondo irrazionale da cui e partito. In ogni caso, dagli anni Cinquanta in poi, le poesie che Pasolini continuera a comporre, oscilleranno tra due poli opposti di razionalita e irrazionalita.
著者
角井 俊樹
出版者
イタリア学会
雑誌
イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
巻号頁・発行日
no.28, pp.105-114, 1980-03-10