- 著者
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谷口 勇
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- no.16, pp.8-22, 1968-01-20
L'autore si e proposto di studiare il saggio critico di Luigi Pirandello sulla Poesia di Dante(1920)pubblicato nell'Idea Nazionale(il 14 settembre 1921), e quindi correggere alcune idee erronee su Croce, diffusesi nel Giappone. Dopo aver trovato la dualita o le opposizioni tra 'poesia' e 'non poesia', tra 'poesia' e 'struttura' nella Divina Commedia, Benedetto Croce ha cercato di aggiustare questa contradizione, <<ponendole in istretta relazione filosofica ed etica>>e<<guardandosi dal pensare tra loro qualsiasi relazione di natura propriamente poetica>>. Cosi, Croce considera la 'poesia' come assoluta, e tutto cio che era concezionalmente o drammaticamente significato in Dante si e fatto appartenere alla categoria di 'non poesia'. Contro questa discussione di Croce, L.Pirandello esercito la critica severa dal principio alla fine :<<Dante, tutt' intero e uno ha il grave torto di non potere entrare nella teoria estetica di B. Croce...>>; Pirandello mostro l'inconsistenza, contenuta nel Croce, e ha assistito l'unita e inseparabilita e nella<<Commedia>>e nella personita del Dante. Ma Croce, non si sa perche, passo sotto silenzio questa critica 'anticrociana.' Secondo G.Giudice, pare che, questa volta, Croce avesse creduto opportuno di non ne parlare. L'opera di Croce, incontrata la critica cosi aspra in Italia, non era approvata anche all'estero. Per esempio, E.H.Wilkins scrisse, <<la meno sodisfacente fra le opere [di Croce], forse, e La Poesia di Dante...>>. Nel Giappone, all'opposto di queste valutazioni, l'opera di Croce, qui sopra, ha ricevuto altissima approvazione. L'autore del presente articolo, il quale crede che questa valutazione si tratta in fondo di un malinteso, ha tentato di correggere questa approvazione esagerata.