- 著者
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北田 葉子
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- no.41, pp.205-225, 1991-10-20
"Anche se e minacciato dalla tortura, interrogi su quale e sua intentione", ordino il pontefice Urbano VIII. Nel processo a Galileo e stata pronunziata una sentenza molto severa, Galileo fece abiura e il Dialogo fu messo all'indice, perche proprio Urbano VIII prese direttamente in mano il processo. Ma Urbano VIII in passato e stato riconsciuto come autorevole appoggio di Galileo. Si dice che i Gesuiti abbiano notificato a Urbano VIII informazioni sfavolevoli a Galileo, percio Urbano VIII si sarebbe adirato. Percio i Gesuiti avrebbero gettato Galileo in un processo religioso. Il conflitto fra Galileo e i Gesuiti prese le mosse dalla polemica sulle comete che continuo dal 1618 fino alla meta del 1620. Secondo studi recenti, i matematici gesuiti erano eccellenti e differenti dai teologi e i filosofi che non capirono il matematico. Percio penso che la polemica delle comete non si sai verificata fra gli scolastici non scientifici e il protettore della scienza nuova, cioe Galileo. D'altra parte Galileo dipendeva da molti mecenati perche non aveva beni personali. Galileo doveva servire i mecenati, cioe scrivere libri eccelenti, fare scoperte e invenzioni e cosi dare onore ai mecenati. I mecenati di Galileo, particolamente i membri dell'Accademia dei Lincei, volevano che Galileo superasse gli Aristotelici della Compagnia di Gesu nella polemica e gli felero scrivere libri che accusavano gli Aristotelici. Anche Urbano VIII e stato uno dei mecenati di Galileo ed apprezzava i suoi studi. Quindi Galileo divenne il supremo scienziato in Italia. Ma i Gesuiti non hanno potuto tollerare questo senza attaccare Galileo. Anche la Compagnia di Gesu come leader curturale e spirituale che sosteneva ciascun gesuita nella sua attivita, non voleva essere ferita nell'onore e perdere il mecenatismo di Urano VIII a causa di Galileo. Non si sa bene come abbia agito la Compagnia di Gesu. Ma ci sono tracce della congiura ordita dalla Compagnia ai suoi danni. Nel 1633, anno processo a Galileo, il mecenatismo nei confronti di Galileo si era indebolito per la morte dei suoi mecenati. Forse aspettando questa occasione, la Compagnia ha attaccato Galileo e lo ha fatto mettere sotto processo. Attraverso queste azioni ha cercato di recuperare il proprio onore e riacquisire il mecenatismo di Urbano VIII.