- 著者
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根占 献一
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- no.43, pp.1-27, 1993-10-20
Il mio saggio presenta, per la prima volta in giapponese, il contenuto quasi intero del dialogo De libertate, molto important e tipicamente rinascimentale, che fu scritto nel periodo del passaggio dal comune al principato. L'autore, Alamanno Rinuccini(1426-1499), visse nella societa fiorentina molto complessa, 'come ci insegnano vari studi recenti. Allievo dell'Argiropulo(l'esule greco e professore di filosofia greca nello Studio fiorentino) e notevole studioso dei greci, tradusse in latino e dedico a Cosimo, Piero e Lorenzo de'Medici le Vite di Plutarco. Ebbe importanti incarichi pubblici e diplomatici : gonfaloniere veduto di Giustizia nel'71, ufficiale dello Studio a Firenze nel '73 e ambasciatore a Roma presso Sisto IV nel '75-'76. Cercando cosi 'duplex foelicitatis genus', fu amico dei letterati e filosofi intorno agli uomini potenti e collega dei magistrati illustri al servizio dello stato. Nel '78 ci fu la congiura dei Pazzi. In questo momento esplose anche il suo malcontento di molti anni per il sorgere della signoria medicea e spero fervidamente nel loro successo. L'anno seguente scrisse il De libertate ed espresse le sue idee antimedicee. Nel dialogo discorrono i tre interlocutori, Aliteo (il veridico), Eleuterio (l'uomo libero, Rinuccini stesso) e Microtoxo (di poco ingegno, non si accorge della perdita della liberta), in una villa fuori dalla Citta di Firenze, dei congiurati antichi e contemporanei. Per natura, Aliteo e l'esaltatore della liberta e dell'attivita pubblica e politica. Ma deve riconoscere le ragioni dell'Eleuterio, che lo invita a considerare l'unica liberta che sia attualmente possibile, cioe quella della vita solitaria. Innamorato dei classici da Platone e Aristotele a Cicerone a Plutarco, il Rinuccini fu uno dei testimoni piu malinconici della crisi della Florentina libertas a causa dello svuotamento delle istituzioni tradizionali.