- 著者
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野上 素一
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- vol.9, pp.1-7, 1961
<p>Novellatori e novellatrici del Decameron quasi sempre usano le parole d'appello prima di cominciare a novellare. Queste parole d'appello sono "carissime donne" "valorose donne" "bellissime donne" ecc. e ne troviamo circa 83 specie in tutto Decameron, ma abbiamo escluso(dal punto della vista del valore di queste parole d'appelloche sono usate nella novella e fuori della novella)quelle che sono state adoperate nella Introduzione e nel proemio del IV giornata e nella Conclusione dell'autore. Anche abbiamo escluso quelle che sono state adoperate da alcuni novellatori o novellatrici dopo aver finito a raccontare le novelle. Dunque, troviamo un fatto singolare che alcuna parola d'appello sono preferite da qualche particolare novellatore o novellatrice. Tra 83 parole d'appello, l'unica che era adoperata da tutti e "carissime donne" un tipo molto comune nello stesso tempo senza particolare colore. Invece "valorose donne" e stata adoperata 4 volte, 2 volte da Pampinea, 2 volte da Neifile e una volta da Emilia ed alla fine 3 volte da Filostrato. Ma non possiamo valorizzare sullo stesso livello "valorose donne" adoperata da Filostrate con le altre valorose donne" adoperate da novellatrici, perche Filostrato e uomo e possiamo sospettere che nella parola d'appello usato da novellatore si mescola qualche senso di lusinga che non si trova nella parola d'appello pronunciata da novellatrice. Dunque troviamo Pampinea e Neifile(queste due dame certamente possiedono qualche carattere simile)che adoperano e preferiscono di piu questa parola "valorose donne", pero tenendo in considerazione che Pampinea adopera una volta l'altra parola d'appello simile cioe "valorose giovani", possiamo considerare che Pampinea abbia usato di piu questo tipo di parola d'appello fra dieci novellatori di Decameron. Ciascuno e libero di adoperare qualsiasi parola d'appello ma solamente Pampinea e Neifile e Emilia hanno adoperato questa parola d'appello(escludendo Filostrato)e Pampinea ne ha adoperato di piu. Che cosa significherebbe questo fatto? Possiamo forse indovinare il carattere di Pampinea da questa indice e questa preferenza? In fatti esaminando nel testo troviamo un comportamento straordinario della Pampinea. Essa era leader delle altre donne adunate nella chiesa di Santa Maria dei Fiori per andare a qualche villa fuori della citta, e quando loro sono arrivati alla villa, essa e eletta come la regina della prima giornata e quando essa racconta nella prima giornata in decimo posto dice seguenti parole-come che oggi poche o niuna donna rimasa ci sia la quale o ne' ntenda alcuno leggiadro o a quello, se pur lo' ntendesse, sappia rispondere : general vergogna e di noi e di tutte quelle che vivono-cosi Pampinea esalta la neccessita di aumentare la abilta femminile. Anche nella quarta giornata, quando tocca a essa a raccontare, il comportamento di Pampinea e un poco diverso di altri, perche mentre gli altri obbediscono all' ordine del re di quella giornata cioe Filostrato che diede un tema di coloro li cui amori ebbero infelice fine, essa sola a se sentendo il comandamento venuto piu per la sua affezione cognobbe l'animo delle compagne che quello del re per le sue parole, e per cio, piu disposta a dovere alquanto recreare loro che a dovere, fuori che del comandamento solo, il re contentare, a dire una novella, senza uscir del proposto, da ridere si dispose. Da tale atteggiamento, possiamo comprendere il carattere di Pampinea e un tipo non solamente autoritario ma anche di un carattere che aspira la urgente neccesita di alzare valore della donna. Ecco ho trovato finalmente un specie di parallelismo fra carattere di Pampinea e la sua preferita parola d'appello. Tra gli altri novellatrori e novellatrici, qualche volta simile parallelismo e</p><p>(View PDF for the rest of the abstract.)</p>