- 著者
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山崎 彩
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- no.56, pp.241-266, 2006-10-21
L'influenza della psicoanalisi freudiana su La coscienza di Zeno sembra un tema gia discusso sufficientemente, per cui prima presentiamo e riassumiamo le informazioni ricavate dagli altri studiosi, poi paragoniamo i testi freudiani e La coscienza di Zeno per riesaminare come lo scrittore sfruttava le conoscenze scientifiche per il suo romanzo e inoltre aggiungere alcune nuove osservazioni su questo tema importante. Il nostro lavoro consiste in tre capitoli: 1) presentazione di un quadro generale sul rapporto "Svevo e la psicoanalisi" (come e quando conobbe la psicoanalisi, quali libri lesse, quali opinioni aveva), rintracciando le testimonianze lasciate dallo scrittore stesso, 2) riassunto degli studi precedenti sull'influenza della psicoanalisi su Svevo, 3) osservazione delle tracce del testi freudiani ne La coscienza di Zeno e di quale ruolo abbia assunto la psicoanalisi nel romanzo. Nel primo capitolo si analizza il rapporto personale tra Svevo e la psicoanalisi e da questa analisi risulta che Svevo non apprezzava l'efficienza medicinale della psicoanalisi freudiana, ma ne riconosceva il suo valore letterario. Freud era un "grande uomo", scrisse Svevo, "ma piu per i romanzieri che per gli ammalati". Gli studiosi di questo tema sono d'accordo su due punti: 1) l'influenza freudiana su La coscienza di Zeno si trova non nei contenuti, ma piuttosto nella tecnica narrativa del romanzo, 2) la "psico-analisi" del romanzo non coincide perfettamente con quella freudiana. In particolare negli anni novanta G. Palmieri ha indicate le influenze delle altre "psicoanalisi" non ortodosse a quella freudiana. Leggendo La coscienza di Zeno, troviamo numerosi accenni di psicoanalisi freudiani. Infatti, nei testi freudiani come Vorlesungen zur Einfulung in die Psychoanaliyse e Die Traumdeutung possiamo trovare espressioni uguali o simili alle espressioni di Zeno. A questo punto il lettore comincia ad interpretare il testo seguendo la teoria freudiana, cosi la psicoanalisi assume un ruolo di narratore nascosto: ogni volta che il narratore Zeno dice qualcosa, la psicoanalisi mormora un'altra cosa alle orecchie del lettore. Se, per esempio, esaminiamo minuziosamente un sogno di Zeno che somiglia molto ad un sogno descritto in Die Traumdeutung, scopriamo che Svevo rovescia i dettagli delle descrizioni freudiani ed aggiunge altri dettagli descrittivi che sono presi da un'altra opera. Percio il testo assume un sistema di torsione che invita il lettore a interpretare il romanzo seguendo la teoria freudiana, ma che nello stesso tempo rifiuta di essere interpretato da questa teoria. Con questo sistema il testo mantiene la possibilita della pluralita di interpretazione. A questo punto possiamo dire che, ne La coscienza di Zeno, la psicoanalisi assume una funzione di disintegrazione della storia. La psicoanalisi freudiana e una specie di "ordigno" posto all'interno del romanzo per farlo esplodere e farlo ritornare "alia forma di nebulosa". Svevo utilizzo abilmente la psicoanalisi come nuovo linguaggio per raccontare il romanzo.