著者
羽片 俊夫
出版者
イタリア学会
雑誌
イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
巻号頁・発行日
no.39, pp.141-162, 1989-10-20

Per gli scienziati dell'eta di Galileo erano limitate le possibilita di conseguire una sistemazione che consentisse loro, ad un tempo, di continuare gli studi e di avere un' adeguata retribuzione. In generale gli studiosi di scienze matematiche cercavano di ottenere una cattedra in una universita o un posto come matematici alla corte di un principe. Galileo, per parte sua, occupava la cattedra di matematica all'Universita di Pisa e di Padova. Questa cattedra era inclusa nella facolta delle arti ed era propedeutica agli studi filosofici e medici ; in quanto propedeutica vi si leggevano testi di Euclide e di astronomia tolemaica, solo nelle parti piu semplici, cosi le lezioni non potevano avere il compito di istruire gli studiosi. Inoltre il fatto che non fosse considerata una materia indipendente si rifletteva nella retribuzione modesta. Questo, insieme con il numero limitato dei posti, rendeva nettamente sfavorevoli le condizioni dei matematici. Galileo, avendo dedicato al Granduca di Toscana la scoperta dei pianeti medicei, ottenne presso di lui il posto di "Primario Matematico et Filosofo". Questo posto era esonerato dall'obbligo di insegnamento all'Universita ed era ben remunerato. Ma non era un posto istituzionalmente stabilito, anzi fu istituito appositamente dal Granduca per Galileo; non era percio prevista una regolare successione. Questo particolare favore che Galileo godette face si che anche i suoi seguaci si trovassero in Toscana in una condizione migliore degli altri scienziati ; Galileo, infatti, per il suo posto come "Primario Matematico" dello Studio di Pisa e del Granduca e per il suo prestigio fu molto influente nella scelta dei professori di matematica che si succedettero nello studio stesso, tanto che la cattedra, in quel periodo, fu occupata esclusivamante da suoi discepoli. Questo fatto, insieme con l'interesse che il Granduca Ferdinando II e il Principe Leopoldo ebbero per la scienza, favori malto gli scenziati galileiani di quella eta.