- 著者
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長野 徹
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- vol.44, pp.100-121, 1994
La letteratura fantastica e spesso legata alle sensazioni di"paura"o di"inquietudine", perche queste sensazioni compaiono quando l'irreale, l'inspiegabile, lo strano, il soprannaturale invadono la realta;e la letteratura fantastica, nella forma di racconto, tratta proprio di tale conflitto tra la realta e l'irreale. Frend, analizzando alcune opere letterarie nel suo saggio Das Unheimliche(Stranezza inquietante), spiega che le sensazioni di paura o di inquietudine derivano dal ritorno, come estraneo e pauroso, di un contenuto rimosso, gia familiare e conosciuto. Come nello schema freudiano, anche nelle molte opere fantastiche di Dino Buzzati, la paura e l'inquietudine nascono dove il nascosto, il celato, il rimosso(dal mondo reale o dalla coscienza)appaiono di nuovo in forma inaspettata. Lo scrittore descrive l'angoscia di uomini impigliati in destini misteriosi, cioe controllati dal meccanismo irrazionale e illogico dell'inconscio, che trasforma il familiare nell'estraneo. Ma gli avvenimenti strani, inquietanti e paurosi, le cose misteriose delle opere buzzatiane, si rifiutano, nel racconto, di essere interpretate come allegoria o metafora di qualcosa, o di essere ridotte a dimensioni razionali;mancano sostanzialmente del"signifie"(significato)che dovrebbe corrispondere al"signifiant"(significante). Sotto questo aspetto, il suo fantastico si puo definire un'espressione di"nonsenso"in senso lato, che tendea scuotere e travolgere la stabilita dell'ordine del mondo reale ed a suscitare la"paura"e l'"inquietudine"esistenziali.