著者
杉山 博昭
出版者
京都大学大学院人間・環境学研究科
雑誌
人間・環境学 = Human and Environmental Studies (ISSN:09182829)
巻号頁・発行日
vol.19, pp.59-77, 2010-12-20

本論は, 十五世紀フィレンツェで上演された聖史劇を手がかりに, 同時代の図像に「何が起きているのか」を検証するものである. シャピローやパクサンダールが指摘したように, 演劇から 図像へという一方通行の即応関係を「実証的」に明らかにすることは困難であるしかし, 図像の「源泉」や「典拠」への拘泥を留保し, 再構成が進められてきた聖史劇についての研究成果をふまえるならば, 演劇と図像のあいだに存在した「反復」や「再演」といった, 双方向の照応関係を発見することが可能となる. まず, 絵画的リアリティに埋没しない演劇的リアリティを帯びた図像中の記号に注目する. 実際の聖史劇の舞台に用いられた記号群が描きこまれることで, 図像中に異質なふたつのリアリティが並び立つ. このリアリティの落差が呼び起こした聖史劇の見物客の眼差しは, 図像の鑑賞者の眼差しへと重ねられたのだ. 次に, 図像のなかに描かれた超常的な光, もしくは点光源の描写に注目する. 聖史劇『昇天』や『受胎告知』などの演目におけるイルミネーションの演出は苛烈を極めた. 図像資料に確認される, 天井に鎮座する神の周囲の光, 天球の表現などは, まさしくこれらのランプや花火の効果の「反復」と考えられ, 鑑賞者と見物客の経験が接近し得たことを示す. さらに, 図像を構成する時空を, 聖史劇の舞台が組織した時空と比較検証する. 聖史劇の時間は, 遅延し, 停滞し, 回帰する特徴を帯び, 演技空間は収縮と拡張を繰り返す. また, 聖史劇の見物客は, このような時空に, 身体ごと参与するよう要請された. そのために, 同じような前近代的な特徴を帯びた図像の前に立っとき, 見物客でもあった鑑賞者の受容は, 重層的なものとなったに相違ないのだ.
著者
杉山 博昭
出版者
一般社団法人 日本社会福祉学会
雑誌
社会福祉学 (ISSN:09110232)
巻号頁・発行日
vol.37, no.2, pp.50-65, 1996-11-20 (Released:2018-07-20)

This paper deals with the relationship between Gunpei Yamamuro and leprosy relief policy and points out the relationship between the quarantine policy to leprosy patients and social work. In the beginning, Salvation Army managed the day nursery for patients' children. On the other hand, Salvation Army thought out a leprosy relief in earnest. But leprosy relief didn't come out because the government carried out leprosy relief and that Salvation Army had the financial problem. This paper examines how Salvation Army thought about Lepra and leprosy relief policy through the writings of Gunpei Yamamuro he was a leader of Salvation Army. Yamamuro understood Lepra as a symbol of sin according to the Bible. He was sure to agree to the quarantine policy. His thinking was a kind of common sense at that time but resulted in follower of the quarantine policy. From the fact mentioned above, this paper points out Gunpei Yamamuro didn't see through the problems of the policy, even though had excellent practices, also this paper discusses the limit of social work before World WarII.
著者
杉山 博昭
出版者
長崎純心大学・長崎純心大学短期大学部
雑誌
純心人文研究 (ISSN:13412027)
巻号頁・発行日
vol.7, pp.71-85, 2001-03-15

In recent years, community development is paid attention in rural areas. This paper deals with social work in rural areas in Yamaguchi Prefecture, how it occurred and developed. In Yamaguchi Prefecture, livelihood problems turned serious in 1920's. Social work and rural counter plan were not differentiated. But administration encouraged promoting social work in 1930's. This paper deals with the development of social work, and introduces the examples of that in rural areas. Also, this analyzes the theory of rural social work that KIMURA Takashi and HIMEI Isuke insisted. Lastly, this points out that rural social work could not solve the livelihood problems in rural areas.
著者
杉山 博昭
出版者
イタリア学会
雑誌
イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
巻号頁・発行日
no.61, pp.93-122, 2011-10-15

Nel presente lavoro si andranno ad identificare e analizzare i copioni delle sacre rappresentazioni raccolte a Firenze nel Quattrocento. Secondo la tesi generalmente accolta, il pregio principale di questi drammi rinascimentali sarebbe l'effetto scenico spettacolare. Questa tematica e stata lungamente discussa dagli storici dei drammi e delle arti come D'Ancona, Molinari, Damisch e Baxandall. Per quanto si debba riconoscere alle argomentazioni addotte dagli storici l'appropriatezza alla realta dell'epoca, riteniamo che siano tuttavia viziate dalla tendenza a tenere scarsamente conto dei copioni dei drammi stessi. Scopo di questo studio e esplorare le motivazioni dello stato attuale della ricerca. Il primo obiettivo che si intende raggiungere e l'identificazione dei testi che effettivamente furono messi in scena a Firenze nel Quattrocento attraverso i manoscritti redatti in quell'epoca e/o gli incunabuli, cioe gli stampati antichi. Il secondo obiettivo e l'analisi dei testi allo scopo di definire i fondamenti documentari dei presupposti alla base delle ricerche condotte fino ad oggi sulle sacre rappresentazioni. Newbigin ha indicato un'importante differenza fra le letture e i copioni delle sacre rappresentazioni. La studiosa ha formulato l'ipotesi secondo la quale la maggior parte degli stampati religiosi intitolati rapresentazione non venissero rappresentati nelle chiese o nelle piazze, ma fossero invece utilizzati come letture religiose private, sottolineando quindi la necessita di estrarre i copioni autentici nella ricerca concernente le rappresentazioni festive. Condividendo questo punto di vista, accettiamo qui il metodo filologico che considera con attenzione le condizioni esteriori dei testi manoscritti, quello stesso metodo che Newbigin ha avanzato nella sua tesi. Oltre a cio, al fine di identificare i testi con la maggiore precisione possibile, intendiamo rivolgere particolare attenzione alle condizioni interne dei testi stessi, cioe alle battute angeliche, che inducono ad ipotizzare l'esistenza di molti spettatori (cioe di un pubblico formato da cittadini e viaggiatori), nonche alle didascalie, che indicano l'attrezzatura caratteristica della regia delle sacre rappresentazioni. Intendiamo infine tentare un confronto fra la compilazione dei testi manoscritti, raccolta secondo i suddetti procedimenti, e le registrazioni delle rappresentazioni nelle cronache o nei documenti antichi. I risultati di questa collazione dimostrano che qualche repertorio, per esempio quello della Passione e Risurrezione, non esisteva nel gruppo dei testi: a questa mancanza si supplisce attraverso gli incunabuli. Come risultato delle varie fasi in cui il lavoro volto all'identificazione dei testi e stato articolato, riteniamo di aver potuto selezionare in modo affidabile i copioni delle sacre rappresentazioni, dei quali si allega si allega la lista alla fine del lavoro. In base all'identificazione cosi compiuta, si procede all'analisi dei copioni allo scopo di chiarire le caratteristiche, o le funzioni in senso stretto, delle sacre rappresentazioni messe effettivamente in scena. La lettura dei testi ne evidenzia tre: la funzione religiosa, quella didattica e quella spettacolare. Nel considerare la funzione religiosa, troviamo stanze dure e spietate in scene come quella della Passione e dei programmi dei martiri: le esecuzioni capitali, infatti, avrebbero dovuto esortare gli spettatori a pentirsi sinceramente volgendo il pensiero alle pene corporali. Dal punto di vista della funzione didattica, sono particolarmente importanti le scene dei dialoghi fra i nobili e i loro accompagnatori, come il Re e il Cavaliere, il Console e l'Esecutore, il Santo e il Messaggero. La caratteristica delle stanze coincide con le opinioni di storici come Polizzotto e Ventrone, i quali sostengono che le sacre rappresentazioni avrebbero dovuto servire ai giovani fiorentini ad adeguarsi ad abitudini commerciali come le buone maniere, l'oratoria e la correttezza del gesto. Per quanto riguarda la funzione spettacolare, si considerano le scene che rappresentano miracoli di guarigione di malati o di resurrezione dei morti, perche prima dei miracoli di Gesu o del Santo si trovano sempre dialoghi ingiuriosi relativi alla sporcizia degli uni o all'impurita degli altri. Si vede cosi come le scene mostrino che i registi si servivano della dicotomia di bello e brutto, bene e male, sacro e profano. Le argomentazioni illustrate valgono come riprova del fatto che i caratteri delle sacre rappresentazioni evidenziati dai diversi storici sono corroborati dai copioni del repertorio. Questo studio contribuisce alla comprensione relativa all'accettazione delle rappresentazioni da parte degli spettatori del Quattrocento a Firenze.
著者
杉山 博昭
出版者
美学会
雑誌
美学 (ISSN:05200962)
巻号頁・発行日
vol.62, no.1, pp.37-48, 2011-06-30 (Released:2017-05-22)

This Paper provides detail of Pentecoste, a kind of sacred plays called Sacre Rappresentazioni, which were presented in Florence in fifteenth century. Little is known so far about direction and presentation of Sacre rappresentazioni except for Annunciazione and Ascensione because of lack of document by the audience. However, checking the text by Giuseppe Richa of the eighteenth century and the documents of congregation makes us realize the detail of Pentecoste. This verification suggests two distinctions of the direction: overwhelming illumination with calorific value and replacement of wooden dolls with live performers. The former distinction naturally leads us to speculate interesting stimulus to the audience: on their sense of sight, hearing, smell and touch. In addition, the latter character suggests us a possibilitiy that the audience would receive the representation as a kind of heretic image of imparting life. Therefore, direction and presentation of Pentecoste coincidence with the fact that Sacre Rappresentazioni had cross-fields character.
著者
杉山 博昭 山田 幸子 澤 宣夫
出版者
長崎純心大学・長崎純心大学短期大学部
雑誌
純心人文研究 (ISSN:13412027)
巻号頁・発行日
no.12, pp.57-69, 2006

This paper deals with the historical development of catholic child care institution in Kyusyu. In the early Meiji period, Urakami child care institutions were built in Nagasaki. After the middle Meiji period, institutions continued to be built in various district. But, in war time, priests and sisters, they were foreigners, were confined. So institutions were hard to be managed. After the War, new institutions were built for the war orphan. The institutions that were already built before the War were also reformed and expanded. Some institutions merged and some were abolished. The institutions were reorganized. The characteristics of Catholic child care institutions were self-sufficient life by working on farm. Sisters worked on farm without reward. Medical institutions had relations with other institutions. So they changed. This paper proves the roles of Catholic child care institutions in the developing of social welfare in Japan.