著者
大日向 浩 大野 都美恵 Saha Shyamal Kumar 黒島 晨汎
雑誌
臨床体温
巻号頁・発行日
vol.16, no.1, pp.22-29, 1998-08
被引用文献数
1

出版社版
著者
日向 太郎
出版者
イタリア学会
雑誌
イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
巻号頁・発行日
no.50, pp.90-115, 2000-10-20

Nell'Elegia di madonna Fiammetta di G. Boccaccio, La protagonista accusa quasi incessantemente la dea Fortuna di inimicizia, volubilita, cecita e sordita. Certamente il riferimento alla dea, un topos che risale alla letteratura antica, si trova anche nelle opere precedenti la Fiammetta, opere sia boccaccesche che di altri autori, ma l'accumulazione del riferimento non ci consente di affermare-senza considerare le caratteristiche della narrativa presente (nel senso che la protagonista coincide con l'io narrante)- che la Fortuna nella Fiammetta non si differenzia da quella del Filostrato o del Teseida. Scopo di questo studio e la caratterizzazione dell'uso del suddetto topos nella Fiammetta confrontandone le caratteristiche con quelle presenti in altra opere boccaccesche e in quelle di Apuleio, di Boezio, di Arrigo da Settimello ecc., in cui la dea svolge una funzione temaitca ugualmente importante. Gli studi generali del Doren e del Patch sulla Fortuna, benche fondamentali e validi ancor oggi, non sembrano sufficienti a chiarire il carattere ambiguo della dea, che deriva tale amtiguita specificamente dal punto di vista degli uomini. Alla vittima che ne ignora la natura la dea apare cieca (tipo A); non appare tale invece a chi la conosce e la supera (tipo B). Nella Metamorfosi di Apuleio, il protagonista racconta il proprio passato, come la Fiammmetta boccaccesca : egli - racconta - trasformato in asino, diviene vittima della Fortuna ; ma, essendo riuscito a riprendere la propria forma umana, dopo aver imparato la legge e la morale, Lucio si rescatta dal suo precedente status di vittima (tipo A) e mostra di esser giunto alla conoscenza della natura della dea ed al suo superamento (tipo B). Nell'opera d Apuleio, dunque, c'e una sorta di evoluzione nel protagonista dal tipo A al B. I due punti di vista A e B coesistono anche nella narrazione qui oggetto di discussione, ma in maniera diversa. Infatti, nel primo capitolo, la protagonista trascura il significato del sogno premonitore : l'esistenza stessa della maliziosa dea le resta ignota fino al fallito ritorno promesso dall'amante Panfilo. In questa fase, Fiammetta comincia ad accorgersi di essere vittima della dea. L'invettiva lanciata contro la Fortuna (V [25]), a seguito della notizia del matrimonio di Panfilo, mostra infatti che l'atteggiamento della protagonista e assimilabile al tipo A. Ella, infatti, pur accusandola di intervenire nel campo dell'amore, nutre pero la speranza che la dea possa diventarle tanto benevola da renderle l'amato. Diverso e, invece, l'atteggiamento della nutrice, che sembra corrispondere al tipo B, persuadendola a dimenticare Panfilo e a non cercare la morte. A questo scopo la nutrice richiama l'sttenzione di Fiammetta sul fatto di non essere l'unica vittima della dea, essendo quest'ultima instabile per sua propria natura. Ciononostante, Fiammetta continua a sperare che la Fortuna le conceda di rivedere l'amato e viene cosi ingannata dalla falsa notizia del suo ritorno nel settimo capitolo. Nel capitolo seguente, pero, al fine di convincersi di non essere l'unica a soffrire quale vittima della dea, confronta la sua situazione presente con quella di alcuni personaggi, sfortunati del mondo mitico e storico. Pur dando l'impressione di sedguire i consigli della nutrice, in realta non riesce ad andare oltre la visione vittimistica nei confronti della dea, dal momento che ribadisce diessere comunque fra tutti la piu sfortunata. Tornando al protagonista dell'opera di Apuleio, e possibile osservare che mentre Lucio riesce a liberarsi dal maleficio della dea e a riprendere la propria forma umana, Fiammetta, invece, continua a rimanerne vittima ; ma, come il primo, anch'essa, attraverso la sofferenza che la dea le procura, faesperienza di cose nuove : la protagonista e l'amante si scambiano cenni e parole destinati a permettere la comunicazione fra loro soli anche in presenza d'altri e questo le permette di imparare l'allegoria e di usare gli pseudonimi di Panfilo e Fiammetta. Nei capitoli terzo e quarto, l'attesa del ritorno di Panfilo avvicina Fiammetta alle figure femminili della mitologia descritte nelle Eroidi di Ovidio (poeta elegiac9\o); nel capitolo quinto l'invettiva contro la Fortuna la porta a esprimere ripugnanza per il lusso della vita urbana ea a prediligere la vita rustica e modesta dell'eta dell'oro. L'immagine del locus amoenus descritto dalla protagonista (V [30]) rievoca brani virgiliani e ovidiani; il lunghissimo catalogo degli afflitti dalla Fortuna del capitolo ottavo mostra affinita congli exempla di Ovidio e Properzio (entrambi poeti elegiace); la protagonista confronta la sua condizione attuale con quella dei personaggi mitologici. La narratrice ci mostra, dunque, un autoritratto della letterata che matura nel corso di eventi angosciosi. L'incontro con Panfilo le reca non solo un amore sfortunato, ma anche l'opportunita di ciltivare la letteratura ; il perfezionamento interiore raggiunto attraverso la conoscenza letteraria permette di susciare, in altri, compassione, unica consolazione per chi non riesce, comunque, a staccarsi da quel genere di amore mondano che rientra nei casi procurati dalla Fortuna. Si puo, dunque, concludere che in questa narrazione Boccaccio fa raccontare, minutamente, a Fiammetta la sua vicenda ed esperienza dei poteri della dea Fortuna con lo scopo di dimostrare il significato e l'opera di perfezionamento spirituale che la conoscenza letteraria puo procurare.
著者
山崎 慎太郎 日向野 純也 渡部 俊広
出版者
公益社団法人日本水産学会
雑誌
日本水産学会誌 (ISSN:00215392)
巻号頁・発行日
vol.68, no.3, pp.368-373, 2002-05-15
被引用文献数
1 2

貝桁網で漁獲された二枚貝にみられる足部の欠損(舌食い)の発生を低減するため,チョウセンハマグリの舌食いの発生機構について検討した。舌食いの発生率は水温の高い時期に高く水温の低い時期に低くなり,曳網速力の増大と共に高くなった。行動観察から,舌食いは貝が足部を伸張した状態で貝桁網の爪と砂に殼を圧迫されて発生すると考えた。潜砂している貝を引き上げてから底質へ潜入を開始するまでの時間は水温の高い方が短かく,潜砂深度は水温の高い方が大きかった。水温の高い時期には潜砂深度の増大と活発な潜砂行動により舌食いの発生率が高くなると考えた。舌食いの発生を抑えるには,曳網速力の低減が最も有効な方法である。
著者
小日向 哲
出版者
東京工芸大学
雑誌
東京工芸大学芸術学部紀要 (ISSN:13418696)
巻号頁・発行日
vol.6, pp.85-90, 2000-03-31

In our daily discourse, we are rather involvrd, sometimes, in the private affairs as third persons, being mystified by the party concerned. We know nothing at all about them, but the conversation grows and snowballs to an extent that we get so impatient in our minds that we are absolutely unfit for any and everything. It is all over up with us. The leading figure in the story, Down at the Dinghy, who overheard a couple of women's blamable and confidential talk in whispers, being hidden secretly somewhere, under the table, misunderstood their real intention even angelically only to result in a happy settlement by the aid of the mother of the figure, Lionel, who was an only four-year-old boy. This essay intends to trace methodically the minute revelation of 'It' in the story named above.
著者
北 英紀 日向 秀樹 近藤 直樹
出版者
国立研究開発法人 産業技術総合研究所
雑誌
Synthesiology (ISSN:18826229)
巻号頁・発行日
vol.1, no.3, pp.212-221, 2008 (Released:2009-01-16)
参考文献数
12
被引用文献数
1 3 1

製造効率を高め、環境負荷を少なくするには、1つの過程を起点として全体に広がる資源やエネルギーの消費と排出の過程を知ることが必要である。本稿では、まず、アルミニウム溶湯中で使用されるヒーターチューブを鉄とセラミックスで作製した場合のエクセルギー解析とその比較を行い、次にアルミニウム鋳造の全工程についてのエクセルギー解析を行った。これらの結果から資源とエネルギーを有効に利用するための鋳造プロセスにおける合理化指針を得た。