- 著者
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加藤 守通
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- no.39, pp.124-140, 1989-10-20
La teoria ficiniana dell'ars non e una 'teoria delle Belle Arti'. Ars e, come la parola greca techne, il sapere produttivo in senso esteso che include anche il lavoro artistico. In questa ricerca della teoria ficiniana dell'ars ci limiteremo alla sua opera maggiore, Theologia Platonica(TP). TP tratta di 5 gradi di essenze : Dio, angeli, anima(uomo), qualita, quantita. L'uomo, occupando il grado centrale, gioca un ruolo importantissimo quale centro universale che ricollega tutto. Ed a proprio questa positione privilegiata dell' uomo in TP ad inflluire decisivamente la teoria ficiniana. Possiamo trovare la teoria degna d'attenzione dell'ars, appunto derivante dal privilegio dell' uomo, in TP XIII, 3 In questo capitolo e da notare la lode appassionata all'uomo come possessore dell'ays. L'uomo e il dio terreno, che esercita liberamente la propria ars, arrivando a sottomettere tutto a se stesso. La conseguenza di tutto questo e che il mondo diventa piu bello. La lode ficiniana e piu audace di quelle tradizionali rivolte all'ars. E visibile l'influenza sopra tutto dell'Ermetismo e di Giannozzo Manetti. Il secondo aspetto degno d'attenzione consiste nello stretto reciproco legame tra 'sapere' e 'fare':solo chi possiede la stessa ars-chi cioe puo produrre la stessa opera-puo comprendere quest'ultima. Viceversa, capire qualcosa significa poterlofare. Questo pensiero viene interpretato, e la sua originalita valutata, nel contesto della lunga tradizione del pensiero occidentale riguardo il rapprto tra 'sapere' e 'fare'. TPXIII, 3 e una clavis magna per la valutazione dell' originalita della teoria ficiniana dell'ars.