- 著者
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高橋 友子
- 出版者
- イタリア学会
- 雑誌
- イタリア学会誌 (ISSN:03872947)
- 巻号頁・発行日
- no.51, pp.124-149, 2002-03-30
Gli studi della storia delle cure mediche e dell'assistenza sanitaria hanno avuto un notevole sviluppo negli anni recenti. Purtoppo per adesso gli studi sulla storia dell'ostetricia trattano soprattutto l'eta moderna del Medioevo, questo sia per la maggiore quantita di fonti disponibili che per la possibilita di affrontare l'argomento nel contesto del progresso dell'ostetricia moderna. Tuttavia, varrebbe la pena anche di riesaminare le teorie mediche medievali all'interno dell'ambiente sociale e culturale nel quale si originarono. Anche se dal punto di vista della medicina moderna si trovano degli errori nelle teorie mediche basate sui concetti aristotelici e galenici e certo che tali teorie influenzarono non poco i pensieri e i valori della gente dell'epoca. In questo saggio si esamina il primo trattato per le levatrici scritto in volgare, De regimine pregnantium et noviter natorum usque ad septennium (le parti prima e seconda), di Giovanni Michele Savonarola, un medico d'origine padovana che servi alla corte dei principi d'Este di Ferrara, nonno del piu noto Girolamo. Provero a indagare le teorie della generazione dell'epoca e poi a ricostruire l'ambiente delle pregnanti, e il rapporto tra i medici e le levatrici, analizzando i consigli del medico alle levatrici e alle pregnanti. Nonostante si basi sulle teorie mediche greco-romane e arabe, De regimine contiene le ricche e concrete informazioni e gli esempi delle esperienze dell'autore stesso. Nell'epoca di Savonarola le levatrici si occupavano del parto normale in generale. Nei casi difficili, che richiedevano qualche intervento chirurgico, a loro era consigliato di rivolgersi ai medici ufficiali. Sebbene non sia dato sapere quanti potessero accedere alla lettura del suo trattato, esso e stato scritto sicuramente per ceti abbastanza vasti, inclusi non solo medici e intellettuali, ma anche levatrici e donne popolane. Savonarola sarebbe stato l'unico a scrivere un'opera di questo tipo, e quindi la si potrebbe apprezzare come un'opera nata in un punto nel quale convergevano le esperienze teoriche di differenti scuole mediche ma anche l'esperienza pratica del volgo. Nei Cinquecento e Seicento i medici italiani ed anche francesi che scrissero trattati riguadanti l'ostetricia affrontavano il loro mestiere in due modi, in un caso studiavano le scienze che ricercano la natura inclusi gli uomini, nell'altro tenevano un atteggiamento moralista disponibile a dare consigli utili alle famiglie delle citta. E certo che l'opera pionierisitica di Savonarola e servita da modello per gli studiosi dei secoli successivi. Tuttavia, un elemento che egli non condividera con loro e la diversa considerazione della donna. Mentre i medici dei secoli successivi rivolgeranno a mariti e padri i loro trattati, nell'opera di Savonarola le donne mantengono una parte di primo piano. Pertanto il suo trattato puo considerarsi ancora oggi eccezionale.